Desiderio e Ambizione

Il successo della Sartoria Caliendo nasce dall’esperienza del fondatore. A soli 6 anni, infatti, Biagio Caliendo ha iniziato il suo percorso di conoscenza e formazione presso i maestri sarti di Casalnuovo, paese natale e vera e propria accademia per tutti coloro che ambivano all’appellativo di Maestro Sarto.

La sua è stata un’infanzia di sacrifici in una famiglia non proprio agiata che però non voleva che Biagio rinunciasse agli studi. Per cui fin da bambino si doveva dividere tra due attività: quella scolastica, frequentando le aule e avendo a che fare con i coetanei, e quella professionale andando ad apprendere il mestiere di sarto dai più importanti Maestri dell’epoca.

Da allora, però, è sempre stato un crescendo: prima il passo da Casalnuovo a Napoli, città che era tutto un fermento di mode eleganti che si fondevano con lo stile ed il gusto dei sarti partenopei; poi la necessità di lavorare in autonomia per i propri clienti e tramandando i segreti e le regole dello stile e del buon gusto della sartoria. È nata così nel febbraio del 1961 la Sartoria Caliendo, nel quartiere Chiaia e precisamente in via Cappella Vecchia a due passi da Piazza dei Martiri, in quello che può essere considerato il vero e proprio salotto cittadino.

All’epoca Biagio aveva appena 17 anni, ma già oltre 10 di esperienza. Da allora non si è più fermato raggiungendo soddisfazioni e traguardi. Il tutto con grandi sacrifici e con la consapevolezza di dover offrire ad una clientela, sempre più esigente, un prodotto migliore, sia per qualità che per stile. Biagio da allora non ha mai smesso di porsi degli obiettivi. E dal 1992 la Sartoria ha trovato una marcia in più grazie al figlio Elia. Infatti, all’epoca, l’allora figlio 15enne espresse il desiderio di avvicinarsi al mestiere del padre e ad imparare al suo fianco, nel tempo libero dalla scuola. Da quel momento in poi Biagio ed Elia hanno trovato l’uno nell’altro, per motivi diversi, il proprio stimolo e la propria sfida per il futuro. Elia terminati gli studi, si è dedicato pienamente alla sartoria, imparando antiche tecniche e minuziose raffinatezze dell’arte del cucire.

Partito da solo, oggi Biagio gode della soddisfazione di vedere che più braccia sono indispensabili per colmare le richieste della sartoria.

Le soddisfazioni provengono dall’aver tramandato al figlio una antica arte e passione, ma anche dal personale risultato di Elia. Avendo capito che il successo si basa sul perfezionamento e la ricercatezza dei dettagli, Elia ha contribuito ad estendere la popolarità della sartoria, rinnovandola di padre in figlio.

L’entusiasmo del più giovane Caliendo ha portato, oltre i confini campani, il successo della Sartoria di famiglia. Gli incontri con i nuovi clienti, infatti, si hanno con una frequenza settimanale nelle meeting rooms degli alberghi di Roma e Milano.

La nuova clientela di Elia ha bisogni differenti rispetto a quella del padre Biagio. In particolare ha la necessità di avere un punto di incontro più vicino ai collegamenti internazionali. Da qui l’esigenza di aprire una sede stabile in un punto di riferimento a livello internazionale. È così che il 18 gennaio 2005 Elia lancia lo showroom di Milano, capitale della moda e riferimento dello stile italiano nel mondo.

La nuova sartoria meneghina rispecchia perfettamente lo stile della casa madre napoletana. Fin dalla scelta della location. Infatti si trova a due passi dal celebre Museo del Cenacolo Vinciano di Leonardo in una zona elegante della città come lo è Chiaia per Napoli. Precisamente in via Morozzo della Rocca, una traversa di Corso Magenta. Il locale, caldo e raffinato, è un luogo accogliente per una clientela che è sempre ricercata. Elia, infatti, ha sempre rifiutato le numerose richieste di collaborazione con buyer internazionali e le proposte delle boutique milanesi, puntando sempre sul rapporto diretto con i propri clienti senza modificare minimamente la qualità dei propri manufatti, anzi cercando sempre e solo di fornire prodotti di maggior pregio possibile. L’ambizione di Elia, secondo l’antica tradizione di cui è custode, è sempre stata quella di mantenere la sartoria artigianale e puntare su dettagli e tessuti ricercati e non quella facile della quantità e della spersonalizzazione dei manufatti.

Milano, però, è la partenza per una visione ancora più ampia sul mercato oramai globalizzato e così Elia ha iniziato regolarmente a visitare Londra ogni tre settimane per poter meglio accontentare i clienti che riconoscono la capitale del Regno Unito come il punto d’incontro più comodo in Europa per far conciliare il proprio business ed il piacere di un capo “bespoke”.

Infine dal 2016 all’interno del Grand Hotel Quisisana di Capri c’è una vetrina espositiva. E quale migliore trampolino di lancio se non il più lussuoso e noto albergo dell’isola più esclusiva del Golfo di Napoli per far conoscere e accreditare sempre di più la Sartoria Caliendo come sinonimo di eleganza e stile?